Redigere il proprio testamento è un atto molto importante che consente di lasciare un segno tangibile quando non ci saremo più. Includere fra i beneficiari del proprio testamento un ente come Provvida Madre rappresenta un’azione benemerita e ricca di generosità che nulla toglie agli eredi legittimi e che arricchisce le proprie volontà con principi nobili e solidali.
Per poter essere valido, questo documento non richiede strumenti complicati: bastano carta e penna. Inoltre non è vincolante, dal momento che può essere modificato o revocato in qualsiasi momento. Non bisogna neppure pensare che sia necessario stanziare un ingente patrimonio: qualsiasi donazione è utile per sostenere le attività della Provvida Madre.
Non ci sono vincoli al tipo di beni che possono essere devoluti: somme di denaro, azioni o fondi di investimento, assicurazioni sulla vita, beni immobili (case e terreni), gioielli, opere d’arte...
Secondo quanto stabilito dal Diritto svizzero, i discendenti e il coniuge hanno diritto ad almeno una parte dell’eredità: è la cosiddetta porzione legittima. Questa parte deve essere rispettata e non può essere negata agli eredi legittimi, neppure con un atto di volontà. La restante porzione può essere destinata anche ad altre persone, come amici e conoscenti, istituzioni, enti o fondazioni. Proprio per questo si ricorre al testamento.
Per rendere valido il lascito, basta inserire nel documento il nome e l’indirizzo del beneficiario e descrivere nel dettaglio il bene che si desidera lasciare in eredità. Il testamento che contiene le indicazioni di lascito può essere modificato in qualsiasi momento: si ritiene valido sempre quello redatto in data più recente in forma olografa, che viene cioè scritto, datato e firmato dal testatore di suo pugno. Il documento può essere custodito in un luogo sicuro (come in banca), oppure depositato presso un notaio.