All’interno dell’istituto si trovano cinque Unità Abitative Interne denominate Foyers.
Ogni unità ospita sei persone che risiedono nel reparto con una presenza diversificata; la presenza, di regola, viene stabilita con l’accordo del rappresentate legale.
La gestione del Foyer è affidata ad un’équipe di persone con diverse formazioni professionali: all’interno di ogni gruppo vi sono educatori, operatori-socio assistenziali, operatori socio-sanitari e infermieri. Le diverse figure professionali garantiscono una completezza nelle competenze professionali dell’équipe. Ogni équipe è coordinata da un responsabile che a sua volta collabora con la responsabile di settore e gli altri responsabili d’équipe.
Durante il giorno vi è la possibilità di frequentare le attività proposte al centro diurno e/o partecipare ad attività organizzate dal gruppo stesso: la presenza e la partecipazione alle attività del centro diurno è decisa in base alle possibilità e ai bisogni di ogni persona: vi sono persone che partecipano per uno o più giorni interi, altre che partecipano per mezza giornata e altre che partecipano in modo puntuale per delle specifiche attività.
Ogni équipe garantisce:
• cure personali e assistenza sanitaria di base;
• la pianificazione di un programma di presa a carico personalizzato che tiene conto delle condizioni psico-fisiche e delle capacità della persona;
• la proposta di attività occupazionali individuali o di gruppo;
• l’offerta di spazio per il tempo libero e lo svago.
• la possibilità di autodeterminarsi e di mantenere le proprie autonomie
• la possibilità di ampliare le possibilità comunicative di ogni persona attraverso l’utilizzo dei sistemi di comunicazione aumentativa
• la creazione di un ambiente familiare e affettivo
In generale si cerca il più possibile di collaborare con associazioni del territorio così da creare dei momenti di socializzazione e di integrazione all’esterno.
“Non è possibile parlare di qualità della vita se non considerando, oltre al benessere fisico ed emozionale, anche la capacità di fare delle scelte, di esprimere le proprie preferenze con le proprie competenze e i propri mezzi comunicativi, di usufruire delle opportunità che l’ambiente offre in base ai propri desideri ed alle proprie motivazioni. In altre parole, è indispensabile la possibilità di autodeterminarsi e di sentirsi parte del proprio ambiente di vita attraverso relazioni interpersonali effettive e la percezione della soddisfazione che ne deriva”
Da “Una voce per chi non può parlare”, Fondazione Benedetta d’Intino