Premessa
Nel pensare alle persone che accogliamo, diversi temi ci occupano: il benessere psico-fisico della persona, l’offerta di un ambiente atto a favorire la migliore evoluzione, lo sviluppo e/o il mantenimento delle capacità residue e dell’autonomia della persona, la costruzione di una buona relazione e collaborazione con le famiglie, l’inclusione sociale.
Casa Ursula vuole essere anche un omaggio ad una mamma di nome Ursula e, attraverso lei, a tutte le mamme che mettono al mondo, accudiscono e crescono questi figli con bisogni speciali e importanti, ma con diritto di essere amati alla pari di tutti gli altri.
Concetto di CASA URSULA
La strutturazione degli ambienti e della presa a carico mira a tradurre nei fatti il concetto di ambiente arricchito: spazi diversificati, strutturalmente stimolanti per i diversi sensi, programmi di presa a carico e attività che rispondono al bisogno di stimolazione, crescita e mantenimento. Inoltre il tema della comunicazione, supporto fondamentale alle relazioni tra le persone, è oggetto di attenzione: laddove necessario, l’uso di strumenti comunicativi alternativi e aumentativi sono implementati.
In concreto
Casa Ursula è composta da due gruppi abitativi e un centro diurno, organizzati principalmente in tre spazi:
- Il blocco A – I due foyers
I foyers sono due, uno per piano, ciascuno con 7 posti-letto. Sono la casa delle persone che vi alloggiano, e sono aperti 365 giorni all’anno. La giornata delle persone si sviluppa su due assi:
- il primo è quello dell’attività diurna: è costruita sulla base dei bisogni e degli interessi della persona, e ha luogo principalmente al centro diurno; ma sono contemplati dei momenti in reparto che mirano ad aspetti più prettamente della cura della persona e del suo benessere, come momenti individualizzati, di rilassamento o di riposo;
- il secondo asse è quello abitativo riguarda la vita di casa: l’alzata e la colazione, l’igiene personale, il pranzo, il momento pre-serale con preparazione della cena, la cena, la serata e la notte.
- Il Blocco B - Il Centro Diurno
Il CD è aperto dalle 9 alle 17, con 5-6 settimane di chiusure annuali. Dispone di 20 posti: accoglie le persone residenti nei foyers e qualche persona esterna che abita con i propri famigliari.
Questo luogo è organizzato in “spazi–contenitori”, gli ateliers, che offrono diverse attività. Ogni spazio è ben caratterizzato sia dall’allestimento sia dalle attività proposte, le quali nascono dal potenziale interesse delle persone, da una relativa immediatezza di un oggetto finito, dai talenti degli educatori, dalle collaborazioni con terzi o con altre strutture della fondazione, e sono formalizzate nel Piano di presa a carico di ciascuno: giardinaggio, cuoio, legno, espressione pittorica in senso largo, ceramica, informatica, cucina, uscite, passeggiate, cavallo Mirtillo, pet-therapy.
- Uno spazio esterno composto da camminamenti coperti e spazi verdi che propongono stimolazioni sensoriali (visive, olfattive, tattili, gustative).
Apertura ad altri gruppi
Oltre ad attività d’integrazione sul territorio, sono favoriti momenti di scambio con gli altri reparti della fondazione: l’intento è quello di costruire ponti tra le persone, siano utenti o operatori che vogliono proporre un loro talento.
